Luciano Spalletti è contento per la vittoria della sua Roma contro il Bologna, un match più duro del previsto contro un avversario che non ha mai mollato un metro, rischiando anche di fare il colpaccio.
Il tecnico però vuole sottolineare la grande prova di Totti, che non era al massimo, ed al rientro dopo un mese si è preso per mano la squadra, segnando i due rigori decisivi e senza fare il cucchiaio.
“Il capitano è il capitano, è un giocatore che da solo può risolvere le partite, ho visto però una bella Roma, abbiamo schiacciato il piede sull’acceleratore, forse a volte siamo stati un po’ leziosi e sfortunati nelle conclusioni, però credo che la nostra vittoria sia meritata”.
Il Bologna ha dimostrato di essere una squadra tonica, e dopo aver trovato il pareggio ha rischiato anche di vincere, Spalletti però vuole evidenziare soltanto la prestazione dei suoi uomini.
“Questo è vero, ma diciamo anche che la Roma ha sempre avuto il pallino del gioco in mano, ha creato molto ma non è stata precisa nelle conclusioni. E’ un nostro errore costruire tanto, senza però raccogliere il massimo”.
Alla fine i giallorossi sono sembrati a corto di fiato. “Era troppo importante vincere, sapevamo della vittoria della Fiorentina, e poi il gol del Genoa, ci aveva fatto perdere un po’ di lucidità. I ragazzi sono stati bravi a non farsi prendere dalla fretta. I rigori? Dalla panchina mi sono sembrati netti”. Totti è felice ma è un fiume in piena.
“Questi due gol li dedico ai miei critici, non sono finito e presto parlerò con la società per il rinnovo del contratto. Non penso ci saranno problemi. Sul mio conto sono state dette una marea di sciocchezze, adesso il mio compito è cercare di aiutare la Roma verso il quarto posto, che al momento è purtroppo ancora lontano”.