Finalmente una prestazione che, nonostante il risultato di parità lasci soddisfatti a metà, può rinfrancare i tifosi giallorossi dopo un periodo di prove inguardabili.
Luciano Spalletti sorride a metà dopo il pareggio in rimonta contro il Cagliari. Il tecnico non vuole parlare di futuro, ma si lascia andare in un accenno di discorso legato alla prossima stagione:
“La Juventus non mi ha mai cercato, fa piacere sapere dell’interesse di una grandissima squadra ma credo che parlarne adesso sia un mancanza di rispetto nei confronti di un bravissimo allenatore quale è Ranieri“.
Dicevamo del suo stato d’umore, Spalletti non sa se prendere il punto per buono o se ammettere che siano stati due punti persi.
“L’atteggiamento della Roma mi è piaciuto fin dall’inizio, siamo entrati in campo concentrati e decisi a sbloccare il risultato come nei momenti migliori del nostro percorso, invece al primo affondo ha segnato il Cagliari in maniera quantomeno fortuita.
Come al solito, ci siamo complicati la vita da soli, ma dopo ho rivisito la Roma che conoscevo, cioè una grande Roma, con il suo agonismo e voglia di lottare, con un gioco che potrebbe mettere in difficoltà qualunque formazione”.
Spalletti vuole centrare il sesto posto utile per andare in Uefa (Europa League).
“Si, a questo punto è diventato il nostro compito, non casco nel giochino che i preliminari estivi potrebbero scompaginare i nostri piani e la preparazione. Benché dovremmo scendere in campo già dai primi di luglio ritengo che si tratti di una cosa fattibilissima, stiamo lavorando per ottenere la qualificazione e dirò di più: non possiamo prescinderne. Oggi il segnale lanciato dai ragazzi è stato bello chiaro e di questo li ringrazio: hanno messo in campo volontà e orgoglio, sfoderando tutto il nostro spirito di combattimento e il nostro carattere. Voglio vedere una Roma di siffatta natura fino alla fine della stagione”.