Brutta ma vincente. Forse la prima Roma di Ranieri doveva essere così. E così è stata. In Toscana i giallorossi centrano il primo risultato utile della stagione. Il tecnico di Testaccio soffre per un’ora e più, mentre i suoi vivono l’ennesimo incubo targato Maccarone. Poi un’invenzione di Totti e una girata di Mexes riportano il risultato sul pari. Quindi Riise, subentrato a Juan nella ripresa, tira un calcio alle paure e fa 2-1 con una punizione al fulmicotone. Per il gioco c’è tempo. Per i risultati non si poteva più aspettare. Benarrivato, mister Ranieri.
LA PARTITA – Al Franchi, Ranieri dispone la Roma secondo il 4-4-1-1. Juan e Mexes si posizionano al centro della difesa, con Cassetti a destra e Burdisso a sinistra. Perrotta e Taddei agiscono sulle corsie esterne, mentre Pizarro viene collocato nel vertice alto del centrocampo. L’attacco poggia sulle spalle del capitano.
Al 3′ Ficagna ferma fallosamente Brighi. Il calcio di punizione di Totti, leggermente deviato dalla barriera, finisce alto di un soffio. Dopo un quarto d’ora di gioco, Brighi è costretto a lasciare il campo: Ranieri corre ai ripari, inserendo Baptista e spostando Pizarro al fianco di De Rossi. La Roma appare concentrata nelle battute iniziali. Non crea pericoli, ma neanche ne corre. Fino al 26′. Maccarone disorienta Mexes in area di rigore e scarica con il sinistro sotto la traversa difesa da Julio Sergio. E’ l’1-0. E’ l’incubo del Franchi che si riaffaccia. I giallorossi hanno una flebile reazione: un tiro di Pizarro dalla distanza e una punizione di Baptista si spengono a lato della porta senese. L’ultimo brivido del primo tempo lo procura il Siena: Fini fa partire un tiro-cross dalla sinistra che per poco non beffa l’estremo difensore romanista.
RIPRESA – Il secondo tempo si apre con gli uomini di Giampaolo ancora in attacco: Calaio’ colpisce di testa nel cuore dell’area di rigore, ma non inquadra la porta. Il primo sussulto giallorosso arriva dopo dieci minuti: Pizarro recupera un pallone sulla linea di fondo e mette in mezzo per Perrotta, la cui conclusione viene respinta dalla difesa del Siena. Il gioco latita, nella squadra di Ranieri, che è costretto a richiamare in panchina prima un esausto Juan (al suo posto Riise), quindi un evanescente Baptista (sostituito con Vucinic). Il montenegrino suona subito la carica: un suo destro dalla distanza impegna Curci in calcio d’angolo. E’ il preludio al gol del pari, che arriva al minuto settantadue. Pizarro crossa dalla sinistra, Totti, appostato sul secondo palo, appoggia per la corrente Mexes, che gira nell’angolo più lontano e fa 1-1. Passano cinque minuti e il Siena rimane in dieci: Codrea, già ammonito, ferma Totti irregolarmente. Damato estrae in sequenza giallo e rosso. La Roma è costretta a crederci. Per la verità non produce molto, ma ad un minuto dal termine pesca il jolly. Totti si conquista un calcio di punizione dal limite. Riise se ne incarica. La rincorsa del norvegese sembra infinita, il tempo che corre dall’impatto con il pallone al gol dura, invece, un attimo. Per il Siena non c’è più tempo. Vince Ranieri. Vince senza gioco. Ma oggi non contava.
TABELLINO
SIENA (4-3-1-2): Curci, Terzi, Ficagna, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Fini; Ghezzal (dal 79′ Jajalo); Calaio’ (dal 65′ Jarolim), Maccarone (dal 72′ Reginaldo).
A disposizione: Pegolo, Rosi, Rossi, Ekdal.
Allenatore: Giampaolo
ROMA (4-4-1-1): J. Sergio, Cassetti, Mexes, Juan (dal 60′ Riise), Burdisso; Perrotta, Brighi (dal 16′ Baptista; dal 71’st Vucinic), De Rossi, Taddei; Pizarro; Totti.
A disposizione: Artur, Motta, Faty, Menez.
Allenatore: Ranieri
Arbitro: Damato di Barletta
Assistenti: Copelli – Carrer
Marcatori: 26′ Maccarone, 72′ Mexes, 89′ Riise
Espulso: Codrea (doppia ammonizione)
Ammoniti: Cassetti, De Rossi, Terzi, Mexes
