Dal Romanista:
Ovviamente nessuno lo ammetterà mai, ma a Trigoria già si pensa all’8 marzo: data della sfida di ritorno con lo Shakhtar. Un appuntamento atteso con ansia dai tifosi, una trasferta che potrebbe regalare, finalmente, una serata da sogno. Prima, però, le energie dovranno essere convogliate tutte al campionato: venerdì, alle 20.45, la Roma farà visita al Lecce, nell’anticipo (dell’anticipo) del ventottesimo turno di serie A. Passare il turno di Champions League è molto importante sotto l’aspetto economico, tanto quanto centrare uno dei quattro posti disponibili per la prossima edizione del torneo europeo. Stamattina alle 11 la squadra si ritroverà a Trigoria per iniziare a preparare l’impegno in Salento e gettare un occhietto al successivo viaggio in Ucraina. L’ uno, però, non può prescindere dall’altro. Probabile, infatti, che allo stadio Via del Mare si possa vedere una formazione abbastanza differente da quella che ha pareggiato col Parma. Non sarà una rivoluzione, non stavolta, ma Montella sarà obbligato a gestire uomini, energie e squalifiche. A Donetsk di sciuro non ci saranno Cassetti e Menez fermati entrambi dal giudice sportivo della Uefa per “cumulo di ammonizioni”.