Montella a Sky: “Prima della partita avevo chiesto ai ragazzi di dare segnali di crescita, al di là della posta in palio. Ho visto una squadra propositiva, contro un grande avversario. Siamo arrivati diverse volte alla conclusione, dobbiamo ripartire dalle note positive. L’espulsione di Mexes ci ha condannato, non si può concedere un uomo in Europa per così tanti minuti. In ogni caso non voglio parlare delle decisione dell’arbitro. Sotto l’aspetto dell’organizzazione difensiva, nel secondo tempo, la squadra mi è piaciuta. Perchè ha calciato il rigore Borriello e non Pizarro? Io avevo designato il cileno, chi fa calcio sa che ci può stare la voglio di un calciatore di prendersi una responsabilità, Marco se la sentiva, mi dispiace che abbia sbagliato. La prossima volta tira chi dico io? Magari lo calcio proprio io! Il gesto di De Rossi? In campo non l’ho visto, ora mi rendo conto guardando il monitor. Certi gesti se diventano ripetitivi diventano antipatici. Un calcione in più ci può stare ma è importante rimanere nei limiti. Cosa ho detto alla squadra in vista del derby? Che sono contento per l’approccio alla gara e per la qualità del gioco, poi sono incavolato per altri episodi che vanno migliorati e che mi danno fastidio. Mi riferisco alle ammonizioni che pesano, che ti fanno rimanere in dieci e ad altri atteggiamenti. Dal punto di vista tecnico usciamo a testa alta. Se mettiamo da parte gli episodi stiamo crescendo. Come stiamo fisicamente? A Roma se ne è parlato tanto, ma spesso è stato un problema mentale, nei prossimi giorni ci lavorerò. La squadra è più corta e compatta da quando sono arrivato, stiamo sulla strada giusta”.
Montella in Mixed Zone: “Sono contento del primo tempo di oggi, nonostante il risultato abbiamo giocato con coraggio determinazione e qualità di gioco, ora non bisogna farsi condizionare. Nel secondo tempo se analizziamo il valore dell’avversario e il fatto che eravamo in 10, lo Shakthar ha fatto veramente poco. Non dobbiamo perder equello di buono che abbiamo fatto stasera. Ripeto il rigorista a Lecce era Pizarro, in primo momento avaeva lasciato a Borriello poi ci ha ripensato. Stasera è successo lo stesso, io ne ho chiesti tanti a Totti in carriera senza ottenerli. Ci può stare sbagliare un rigore, adesso non creiamo un caso”.
Borriello a Mediaset: “Non sono pentito di essere andato sul dischetto, è stato un episodio, ma mi prendo le mie responsabilità, mi dispiace sia finita così. Poteva regalarci un risultato positivo emagari anche la qualificazione, anche se ci sarebbero mancati ancora altri due gol. Sono comunque soddisfatto di come ha giocato la Roma nel primo tempo. Se Srna ha subito tutti quei falli ci sarà un motivo che voi di certo non potete sapere. Non è mai bello colpire un avversario di proposito, ma lui se lìè andata a cercare. Domenica c’è il derby e noi veniamo da tre partite in cui abbiamo fatto 7 punti. Oggi abbiamo dominato fino all’espulsione, siamo stati puniti dagli episodi. Anche sul mio colpo di testa è stato un episodio che è girato storto. Nessuno può dire che la Roma non sia viva o che abbia giocato male, magari domani verrò massacrato ma ho lottato come un leone. Penso di aver giocato una buona partita senza mai perdere un duello anche se già lo so che domani per quel rigore sarò massacrato. Sono molto sereno, me la sono tirata con quella frase sui 25000 gol visto che non ho segnato più.La frase era dovuta alle 4 panchine consecutive dopo i gol decisivi e il rigore procurato con il Bayern, sono stato sfortunato anche nell’inquadratura, ma sto bene. Ho chiesto anche scusa a Ranieri, poi in campionato ci siamo ripresi anche per un rigore che mi sono procurato nell’ultima partita. Andiamo via fiduciosi, sono sempre a disposizione del mister e darò sempre il massimo come stasera.”
Borriello a Sky: “Non so se gli episodi hanno cambiato le sorti della qualificazione, di sicuro della partita sì. Mi assumo le responsabilità del rigore sbagliato, l’ho voluto calciare, l’errore ha cambiato un po’ la gara. Perchè ho deciso di calciare? C’era la voglia di far gol per la Roma, per la squadra, per me stesso. In questo momento sto pagando gli episodi, ma credo di aver fatto un buon primo tempo come tutti i miei compagni. Se il rigore di Lecce ha condizionato l’errore di stasera? No, avevo parlato in settimana con Pizarro e con l’allenatore. Prima dell’arrivo di Montella ero io il secondo rigorista (dopo Totti), il mister ha deciso di promuovere David (Pizarro) senza comunicarmelo. In generale mi dispiace, perchè volevo ripagare la fiducia di Montella per avermi fatto giocare”.
Burdisso ai microfoni di Sky:”C’è un aspetto positivo, di una squadra che voleva cambiare le sorti della qualificazione, e uno negativo, legato ovviamente ai tre gol subiti e all’esito finale. In vista del derby c’è grande voglia di rifarsi, soprattutto dopo un risultato così. Il nervosismo di stasera? Non è questo il problema della Roma, semmai la conseguenza di questo momento. Non è giusto dare peso a questo aspetto. L’eliminazione è passata per l’andata in cui c’era in panchina Ranieri? Sono state due partite diverse. Effettivamente nelle ultime gare sul piano del gioco siamo migliorati. Ora aiutiamo di più l’allenatore rispetto a prima? Questa è una grande cazzata”.
Totti passando per la mixed zone si rivolge ai giornalisti presenti che gli chiedono di fermarsi e lui risponde: “Non credo ci sia nulla da commentare”.
L’allenatore dello Shakhtar Donetsk, Mircea Lucescu, a Sky:“Non mi aspettavo di passare il turno con questi risultati, è anche vero che abbiamo giocato un buon calcio. La Roma aveva iniziato molto bene, obbligandoci ai lanci lunghi. Il primo gol è stato figlio della fortuna e ci ha dato grande entusiasmo. L’espulsione di Mexes ha fatto il resto. In queste due sfide abbiamo fatto il nostro gioco, loro nella prima partita non ci hanno preso molto sul serio, non si possono prendere gol come li ha presi la Roma all’Olimpico. Al ritorno, in casa nostra, si sapeva che era durissima. Dove può arrivare lo Shakthar? Non ci poniamo limiti, nè prefissiamo traguardi, pensiamo solo a giocare come abbiamo fatto con la Roma. I miei ragazzi sono sotto contratto per diversi anni ancora, non li posso perdere, e quando avranno due anni di esperienza in più potranno fare grandi cose. Quando vedo che i club più blasonati comprano giocatori di 29-30 anni rimango stupito… L’episodio Srna-De Rossi? I giocatori della Roma erano un po’ nervosi. Io ho rimproverato molto Srna perchè ha preso in giro gli avversari e lo avevo già minacciato di sostituirlo”.
Montali a Sky nel prepartita: “Adriano? Il comunicato è chiaro, cercavamo una soluzione con stile e ci siamo riusciti. Un rapporto finito sul grande rispetto reciproco. Siamo felici per l’accordo e speriamo che il giocatore sia felice. Lo sarà sicuramente. Abbiamo deciso di finire proprio per questo. Ringraziamo procuratore e calciatore perché hanno capito lo spirito dell’ingaggio. Abbiamo lavorato sotto traccia. Nel mondo dello sport si fanno dei progetti che poi possono non arrivare a compimento. Anche se il calciatore è stato sfortunato facendosi male con la maglia della Roma. Siamo molto concentrati sull’evento. L’allenatore si è inserito molto bene con idee precise e chiare. C’è grande senso di applicazione. Stasera servirà pazienza e concentrazione. Il derby? I giocatori pensano solo ad una partita alla volta. Da domani penseremo al derby. Abbiamo già fatto rimonte e imprese in Champions. Dobbiamo giocare con senso di applicazione. La società? Noi siamo qua con una società viva che continua a lavorare”.
Il procuratore di Adriano, Gilmar Rinaldi è caduto dalle nuvole in merito all’annuncio della rescissione dell’attaccante dalla Roma e, intervistato dal sito Uol Esporte, ha assicurato: «Non c’è nulla di definito. Ciò avverrà solo con la mia partecipazione alle trattative». Raggiunto al telefono a Ilhabela, un’isola antistante il litorale di San Paolo dove sta trascorrendo l’ultimo giorno del carnevale, Rinaldi ha anche avvertito: «Adriano adempierà il contratto che ha firmato con la Roma fino alla sua conclusione».