La lettera d’intenti tra Sensi e Unicredit che oggi, se Dio vuole, diventerà un accordo vincolante da firmare lunedì nello studio di Ruperto, annuncia al primo punto «l’avvio di una procedura di vendita della Roma». Successivamente — e in attesa di ulteriori dettagli, su ruolo e deleghe della Sensi e della banca, da inserire nel contratto —, la lettera definisce tempi, modi e prezzo. I tempi: Rothschild avrà il mandato esclusivo a vendere e dovrà «procedere a breve alla dismissione». I modi: la Sensi (51%) e la banca (49%) diventeranno azioniste della newco che controllerà Roma 2000, la società che detiene il pacchetto di controllo del club.
Sensi-Unicredit: lunedì si firma
di 23 Luglio 2010Commenta