La parola d’ordine è: sostenere Ranieri. Rosella Sensi è irriducibile su questa linea. Non mette in dubbio l’allenatore che nella passata stagione gli ha risolto mille problemi. Ma è molto delusa e arrabbiata. Quando va alle riunioni di Lega i dirigenti delle altre società le fanno i complimenti perchè quest’anno ha la squadra più forte. Ma non può vederla relegata al penultimo posto in classifica. Ieri il presidente ha parlato a lungo con i suoi collaboratori, Pradè e Tempestilli li ha anche incontrati alla messa in ricordo del padre. La linea è sempre la stessa: sostenere Ranieri. La Roma non prende in considerazione in questo momento un cambio di allenatore e non sarà decisiva neppure la prossima partita di campionato, in programma il 16 all’Olimpico contro il Genoa di Luca Toni. Ranieri non è a ri schio e non ha nessuna intenzione di dimettersi. CONTRATTO – Semmai è fermo – e lo avevamo segnalato già tre settimane fa – il prolungamento del contratto. Non ci sono stati passi in avanti negli ultimi tempi. Rosella Sensi avrebbe dovuto incontrare Ranieri intorno alla fine del mese, ma è probabile che l’appuntamento slitti. Non è questo il momento di parlare di contratti. Né per l’allenatore, né per i giocatori. Quello attuale di Ranieri, non prevede alcuna penale in caso di esonero. Ma Rosella Sensi non ci pensa minimamente, anche perchè non ci sono soluzioni valide all’orizzonte. Se l’allenatore ha perso appeal nei confronti del gruppo, deve riconquistarlo attraverso il sostegno della società. La squadra allestita tra mille difficoltà è assolutamente competitiva. Ranieri lo scorso anno ha dimostrato di saperla guidare. La Roma non può cambiare ogni anno allenatore in corsa. Questo è il messaggio che la proprietà vuole dare alla squadra.
Rosella Sensi, parola d’ordine: sostenere Ranieri
di 5 Ottobre 2010Commenta