Il Tempo:
L’Inter non va oltre l’1-1 a Parma e sale a +9 sulla Roma, che temeva di ritrovarsi a -11. Nove punti di distacco equivalgono a tre vittorie e da oggi si comincerà a ragionare sulle possibilità di rimonta dei giallorossi, che avranno lo scontro diretto all’Olimpico a fine marzo. Ma l’Inter di Parma non è certo una squadra che lascia molte speranze ai rivali, anche perché il pari arriva soprattutto per merito delle grandi parate di Mirante, che nel primo tempo nega il gol all’Inter in almeno tre occasioni: due su Pandev, una su Milito.
Nella ripresa il Parma diventa intraprendente e al 10’ passa con Bojinov in mischia. Mourinho manda subito dentro Balotelli e Santon e due minuti dopo Balotelli pareggia, sempre in una mischia nata da calcio d’angolo. È il trionfo delle palle inattive. Ora la gara è divertente e poco dopo J. Cesar si esalta sul contropiede di Biabiany. Allora Mourinho risistema la squadra: fuori lo spento Eto’o, dentro Mariga, che al 27’ costringe Mirante all’ennesimo tuffo salva-risultato.
A questo punto il Parma perde Valiani per doppia ammonizione, ma 5’ dopo un guaio muscolare blocca Materazzi. Mourinho ha esaurito le sostituzioni e per non restare in dieci lo manda in attacco. Proprio come si faceva una volta. Da lì in poi non accade più nulla e l’1-1, alla fine, accontenta più il Parma che i nerazzurri.