Aldo Maldera, ex difensore della Roma dice la sua opinione a Lasignoraingiallorosso.it in merito all’ammissione della corruzione dell’arbitro di Roma – Dundee, semifinale di Coppa dei Campioni 1984, da parte di Riccardo Viola. A proposito dell’arbitraggio di Vautrot dichiara: “Non credo proprio che l’arbitraggio del francese sia stato a nostro favore, anzi all’andata perdemmo subendo due gol dubbi ed al ritorno all’Olimpico non venimmo di certo aiutati da Vautrot che, peraltro, mi ammonì senza motivo dopo che segnammo un gol. Visto che ero diffidato non potei disputare la finale col Liverpool che, molto probabilmente, sarebbe stata la partita più importante della mia vita dato che avevo superato i 30 anni. Il pensiero di quel cartellino giallo mi brucia ancora.” Inoltre aggiunge sulla presunta corruzione del direttore di gara: “Dino Viola è sempre stato un uomo correttissimo e non credo assolutamente a queste voci. Da giocatore posso confermare che eravamo tutti concetratissimi, ricordo ancora i volti dei miei compagni, in particolar modo quella di Conti, avevamo perso 2 – 0 in Scozia ed a Roma, davanti al nostro pubblico, volevamo e siamo riusciti a fare una prestazione perfetta senza alcuna sbavatura. Il pubblico ci appoggiò in maniera fantastica.” Il fortissimo terzino fluidificante infine aggiunge: “Eravamo in formazione tipo, potevamo battere chiunque e sicuramente non venimmo aiutati da Vautrot che, anzi, ci fischiò molte volte contro in maniera immotivata.”
Mario Chiapperi
Scandalo Roma – Dundee. Maldera: “Arbitro corrotto? Assolutamente no, ci fischiò contro senza motivo. Viola uomo correttissimo”
di 17 Marzo 2011Commenta