Ecco l’articolo di Arrigo Sacchi su La Gazzetta dello Sport. L’ex allenatore del Milan e della Nazionale fa il punto sulla lotta scudetto:
Si infiamma il campionato. Arde «er core de Roma» e si brucia l’Inter, mentre il Milan s’impantana con la Lazio. L’astinenza di risultati dei nerazzurri e la sconfitta rimediata a Roma sono segnali preoccupanti. Ora gli uomini di Mourinho hanno trovato dei rivali attendibili ed estremamente pericolosi.
Il Milan sembra chiamarsi fuori da questa lotta che potrebbe portare ad esiti insospettabili. I nerazzurri stanno accusando l’usura di chi è sempre primo e in lotta contro tutto e tutti. Ma la causa principale di questo brusco rallentamento è nella Champions. I nerazzurri hanno perso a Roma per la bravura dei romanisti e perché non sono riusciti a ripetere come intensità e determinazione la partita giocata contro il Chelsea. Per i romanisti era la partita della vita, mentre per gli interisti era solo «una partita importante». È mancato il furore di Londra: così i gol subiti si sarebbero potuti evitare usando più attenzione. L’Inter non è stata neppure fortunata, ma i giocatori di Ranieri hanno cercato il successo con più convinzione.
La mente dei nerazzurri era già alla partita di domani contro il Cska: lo dimostrano anche le quattro sconfitte rimediate dall’Inter prima di incontri Champions. Se non ci fosse questa grande manifestazione, difficilmente il campionato potrebbe sfuggire alla squadra di Mourinho. Ma in queste condizioni credo che i favoriti per la vittoria finale siano i giallorossi del bravo Ranieri, sempre che non perdano equilibrio e super motivazioni.