Da Il Romanista:
A Siena ci credono. O almeno, bontà loro, fingono bene. La sfida con l’Inter, ormai, è alle porte e nessuno ci sta a fare da vittima sacrificale all’organizzato banchetto nerazzurro. Dire che il capoluogo toscano è quasi un feudo giallorosso, non si discosta molto dalla realtà. Vertici societari, giocatori, staff tecnico e dirigenziale, in diverse misure, hanno un po’ di Roma nel cuore. Il presidente, Massimo Mezzaroma, nonostante negli ultimi giorni abbia provato a sminuire la sua passione giallorossa, è un tifoso doc. Ezio Sella, l’allenatore in seconda, probabilmente non ha bisogno di presentazioni: 11 a Trigoria, fra settore giovanile e prima squadra. Poi c’è Aleadro Rosi, romano e romanista in prestito alla formazione bianconera. Proprio l’ex pupillo di Spalletti, direttamente dalle pagine del sito internet LaRoma24.it, racconta la sua vigilia, fra speranze e telefonate da parte dei tanti amici che vivono nella Capitale: «Il telefono è bollente e le raccomandazioni sono sempre le stesse ed è anche logico che sia così. Come ha detto il nostro presidente avremo molti occhi puntati addosso domenica: faremo la nostra partita, di più non posso dire».