“Il tempo del profilo basso è finito“. Forse lo stile ‘moderato’ doveva essere finito da un pezzo. Ma tant’è. Rosella Sensi ha preso coscienza che la sua Roma è stata presa in giro. E in una lettera aperta, pubblicata sul sito della società, ha espresso la sua rabbia: “Sono furiosa, anzi furibonda, e credo di non essere la sola in questi giorni a Roma“. Il presidente ha chiesto rispetto. Alla Lega, all’Aia, dove conoscono bene i pensieri che sono passati per la testa di Rosella dalla notte di San Siro. Roberto Rosetti l’ha fatta grossa. Omettiamo ‘questa volta’. Perché in realtà non è la prima. Il fischietto di Torino sarà fermato da Collina. E – per il momento – non arbitrerà la Roma. La Sensi ha chiamato a raccolta squadra e allenatore: “Chiedo ai miei giocatori di compattarsi e non voglio più sentire frasi come ‘Sapevamo come sarebbe finita’, così come chiedo al Mister Ranieri di continuare ad infondere forza e carattere a questa squadra che domenica ha dimostrato di essere ancora una delle potenziali leader del Campionato“. A Rosetti, la Sensi perdona le sviste. Ma non i tre minuti di recupero: “Siamo pronti ad accettare ogni errore commesso dagli arbitri, ma i tre minuti di recupero concessi a San Siro dopo una valanga di ammonizioni ed un espulso, con barelle e perdite di tempo, prima o poi me li dovranno anche spiegare“.
OPERAZIONE FULHAM – “Da San Siro verso Londra“, il titolo della lettera di Rosella Sensi. Nello stesso tragitto, i giocatori dovranno cercare di dimenticare i torti di Milano. La parola d’ordine è ‘ripristinare la concentrazione’ sul prossimo impegno di Europa League (giovedì, ore 20.00 locali – 21.00 in Italia -, Stadio Craven Cottage). La grinta con cui Claudio Ranieri ha diretto l’allenamento odierno va in questo senso. Va a Londra, dove i giallorossi si giocano una fetta importante del cammino in Europa. Nella circostanza non ci sarà Francesco Totti. Il Capitano, anche oggi, si è sottoposto alle cure fisioterapiche volte al potenziamento muscolare. Al numero dieci, come ha spiegato il Professor Mariani in un’intervista a Roma 1, è stato riscontrato un leggero versamento al ginocchio: “Quello che si può escludere è una lesione legamentosa nuova o vecchia – ha precisato il chirurgo -. Non si può escludere la compromissione del menisco così come non si può escludere un’altra patologia che potrebbe essere dovuta a sovraccarico. Un nuovo intervento? Non si può escludere, dobbiamo essere cauti con lui perché è un ginocchio operato“. Con Totti, resterà a Trigoria anche Juan. Lo staff sanitario della Roma, di comune accordo con il giocatore, ha preferito usare cautela. Il brasiliano, con tutta probabilità farà il suo rientro in campo domenica, contro il Livorno.
SCELTE – Claudio Ranieri vorrebbe concedere un turno di riposo a qualche giocatore. Ma al contempo sa che la Roma non può permettersi figuracce, a Londra. Pertanto, il tecnico chiederà un ulteriore sforzo a Burdisso. Viceversa potrebbe lasciare a riposo Pizarro. Il centrocampo dovrebbe essere schierato nuovamente con la linea a quattro: Brighi e De Rossi al centro, Perrotta e Guberti sulle fasce. L’ex Bari si è mosso bene, nei minuti concessi dall’allenatore a San Siro. Ranieri vuole premiarlo contro il Fulham. In attacco, tre uomini si contenderanno due maglie. Okaka, Vucinic e Menez: sotto a chi tocca. Di spazzare con i gol i fantasmi di Milano.
Roma, è finito il tempo del profilo basso. Il Fulham per spazzare i fantasmi di Milano
di 20 Ottobre 2009Commenta