Rosella Sensi e Mediobanca, contro Unicredit e Angelini, ora è davvero uno scontro finale

Si va allo scontro tra Francesco Angelini e Rosella Sensi. Sì, perchè Unicredit sembra essersi convinta delle garanzie bancarie del milionario imprenditore farmaceutico, ma la presidentessa della Roma, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, ha forti dubbi. Sembra una vera partita a scacchi, da un parte Madiobanca alleata con  Rosella Sensi, dall’altra Unicredit con Angelini.  I fatti sono noti sotto gli occhi di tutti.  La banca guidata da Alessandro Profumo, azionista al 49% di Italpetroli e creditrice verso la stessa di circa 300 milioni sui 377 complessivi (interessi esclusi) dell’esposizione debitoria verso gli istituti di credito, ha avviato la nuova strategia per far valere le proprie ragioni: ha deciso di appoggiare Angelini nella corsa alla Roma e nel frattempo avrebbe già inviato le lettere al giudice civile per ottenere il decreto ingiuntivo sugli asset dei Sensi, club di calcio escluso. Se quindi il futuro di Italpetroli si deciderà in tribunale, lo stesso non accadrà per la Roma. La Sensi reputa l’offerta dei 130 milioni più il 67% dell’Opa troppo bassa. Ma non solo: è la figura di Angelini che non piace dopo i troppi contrasti avuti durante l’estate.