“Non mi dimetto“: a chi gli chiedeva di togliere il disturbo, Rosella Sensi ha risposto così. La società ha replicato alle considerazioni degli azionisti, durante l’assemblea andata in scena a Trigoria: “La società ha assoluto rispetto dei tifosi, in nessun comportamento della società è riscontrabile il contrario. Il ruolo di Montali non si sovrappone a quelli di Conti e Pradè“. Sui soldi provenienti dalla cessione di Aquilani: “Cinque milioni sono stati incassati, dieci verranno incassati nel prossimo esercizio, i residui cinque verranno incassati nel 2010-11“. La giustificazione allo stipendio di Rosella Sensi: “In tutte le società è previsto un emolumento per l’amministratore delegato. L’ammontare dell’emolumento è in linea con le mansioni svolte. Ogni società retribuisce l’amministratore delegato“.
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Rosella Sensi agli azionisti: “Non mi dimetto”
di 29 Ottobre 2009Commenta