La Roma di Rosella Sensi (e del suo staff) regina del mercato. Non è un’opinione, è un fatto. La Roma non è una squadra da cui si fugge (anzi, non se ne vuole andare nessuno, neppure quelli che dovrebbero farlo), ma un club che mantiene intatto il suo fascino, attraendo campionissimi affamati di vittoria. Sono stati centrati tutti gli obiettivi del mercato giallorosso, a cominciare dal bandito Burdisso, che era la richiesta esplicita di mister Ranieri, mentre l’emergenza che si era creata in attacco dopo l’infortunio di Adriano si è trasformata in una straordinaria opportunità con l’acquisto sul filo del rasoio di un centravanti del calibro di Marco Borriello. Una zampata degna di Franco Sensi, quella messa a segno dalla giovane presidente che ha sbaragliato in entrambi i casi la concorrenza di una squadra che si chiama Juventus. Senza infrangere il fair play finanziario che, se per le altre squadre è un obbligo recente, per la Roma è da anni una regola. Chiariamo infatti un punto importante: i soldi necessari per l’acquisto di Borriello non sono venuti da un “prestito” di Unicredit, poichè la Banca, che è attualmente la proprietaria della Roma, ha “solo” garantito che la società avrebbe avuto nei prossimi mesi dall’autofinanziamento i fondi necessari per concludere l’operazione. Dunque, un successo ancor più clamoroso perchè sul mercato si muovevano squadre (a cominciare dal Milan che prende Ibra e Robinho) dai budget molto più importanti di quello della Roma. Un successo che ha un importantissimo risvolto psicologico perchè galvanizza l’ambiente giallorosso, e mette la Roma in pole position per lo scudetto e in corsa per la Champions.
Rosella Sensi: una zampata in stile papà Franco
di 1 Settembre 2010Commenta