Rosella Sensi è davvero delusa dal risultato contro la Juve. La presidentessa, nonostante la grande emergenza, sperava che i ragazzi potessero uscire dal campo con un esito diverso, invece i giallorossi sono crollati nella ripresa.
Il massimo esponente della società alza la voce nei confronti della squadra, che nel secondo tempo non le è piaciuta, per la troppa rassegnazione mostrata.
“Di buono c’è l’esordio dei due ragazzi della Primavera, D’Alessandro e Stojan, e il primo tempo. Davanti ad un pubblico così caloroso mi sarei aspettato un po’ più di impegno, invece mi sembra che dopo la rete di Iaquinta dell’1-2 la squadra sia crollata dal punto di vista psicologico. L’emergenza? Purtroppo ci siamo presentati senza 11 titolari, e questo vantaggio alla Juventus non lo puoi dare, il risultato è pesante, la Roma è stata bella a metà“.
L’unica faccia meno triste è quella di Simone Loria, spesso contestato dai tifosi per i troppi errori in passato, che non giocava una gara da titolare dal match in Friuli con l’Udinese. Il difensore non è andato benissimo, perdendosi di vista Iaquinta nella circostanza del primo gol, ha rimediato un cartellino giallo, poi però con una splendida girata di sinistro, su corner di Menez, ha trovato il suo primo gol in campionato davanti ai suoi tifosi, e battendo Buffon.
“Sono contento per il gol, che mi ripaga di qualche partita storta. Sono contento di essere alla Roma, anche se sapevo che non avrei giocato molto. Non voglio mandare nessun messaggio al tecnico Spalletti, però per poter entrare in forma devo avere più minuti nelle gambe. Sono felice anche dell’abbraccio di tutti i miei compagni nella circostanza del gol, così almeno qualcuno la smette a dire che ho problemi con lo spogliatoio. Siamo un gruppo unito, oggi c’era in campo una squadra inedita, abbiamo fatto il massimo, ma quel gol di Iaquinta ci ha ammazzato a livello psicologico”.
