«È vero, ho parlato con Adriano e mi ha detto che a Roma non è felice. Lui vorrebbe giocare, ma non gliene viene data la possibilità. È una situazione complicata, e lui deve risolverla: se ci riuscisse, poi il suo arrivo nel Corinthians sarebbe un grande colpo. Ho percepito in lui un certo desiderio di giocare qui». Nel corso della sua conferenza stampa Ronaldo ha parlato anche dell’amico e collega con cui ha ammesso di sentirsi «ogni settimana, per telefono o via internet». Secondo il Fenomeno, contratti o meno, la volontà del calciatore per un eventuale trasferimento alla fine si rivela sempre fondamentale: «le cose sono semplici, tutto dipende dalla volontà del calciatore – ha spiegato Ronaldo -. Per esperienza personale, visto che ho cambiato squadra alcune volte, dico che quando mi sono trasferito è stato sempre perchè l’ho fortemente voluto, ho anche litigato per questo. A volte ci ho rimesso dal punto di vista finanziario o sportivo, però nessuno è riuscito a trattenermi».
«Nel calcio dipende sempre dalla volontà del giocatore – ha ribadito l’ex di Barcellona, Inter e Real Madrid -, quindi se Adriano vuole giocare nel Corinthians, noi vogliamo che lui venga. Del resto qualsiasi club sarebbe interessato ad uno come lui. Comunque io gli ho solo chiesto se gli interessava venire qui».