I gol di Mirko Vucinic? Roba da “niente è impossibile”. L’ultima rete del montenegrino in occasione della sfida Roma-Inter è la conferma di quanto sostenuto. Da Il Corriere della Sera:
I tifosi della Roma, ormai, si sono abituati: sbaglia i gol facili e segna quelli che sembrano impossibili. Questo è Mirko Vucinic, prendere o lasciare. E a 27 anni da compiere il prossimo primo ottobre è difficile che in futuro possa cambiare. Tra le particolarità dell’attaccante montenegrino ce n’è anche un’altra, molto importante: gli piace fare gol alle milanesi. Su 37 gol in serie A con la maglia giallorossa, infatti, ne ha segnati 4 al Milan e 2 all’Inter. Quello di sabato sera, di testa in tuffo, con la Roma che non aveva ancora vinto una sola partita in stagione, è comunque uno dei più «pesanti» della sua carriera giallorossa.
Questo il ruolino delle altre sue marcature: 5 gol a Catania e Udinese, 3 a Lazio e Atalanta, 2 a Napoli, Torino e Genoa, uno a Chievo, Bari, Fiorentina, Bologna, Cagliari, Lecce, Livorno, Parma e Siena. Vucinic fu acquistato dal Lecce nella stagione 2006-2007 con una formula un po’ particolare — prima prest ito oneroso, poi comproprietà e infine acquisto definitivo— e ha sempre diviso la tifoseria. C’è chi gli rinfaccia un approccio spesso troppo morbido alle partite e chi va in estasi quando decide da solo o quasi le partite importanti, tipo il 3-1 in Champions League contro il Chelsea o l’ultimo derby, in cui la Roma passò dallo 0-1 al 2-1 proprio con una sua doppietta. «Ho pareggiato l’assist involontario che ho fatto a Pandev nella finale di Supercoppa italiana, a Sani Siro. Gol difficile? Gol soprattutto pesante», ha scherzato Mirko nel dopo partita. Tra i suoi momenti di distrazione, infatti, è entrato di prepotenza l’errore che permise all’Inter di pareggiare (e poi vincere 3-1) la sfida del 21 agosto scorso. Quello di ieri sera è il primo gol stagionale con la maglia della Roma, dopo essere andato in rete con la maglia del Montenegro nella vittoria (1-0) contro il Galles nelle qualificazioni europee. E proprio dalla sosta per le gare delle nazionali Vucinic era tornato con un problema alla schiena. Il gol decisivo realizzato allo scadere con l’Inter, in ogni caso, sembra aver messo le ali al montenegrino. Ieri, nella partitella d’allenamento, è stato protagonista: gioco a tutto campo, entrate decise sui compagni di squadra (in un’occasione ha travolto Julio Baptista, sradicando il pallone dai piedi del brasiliano e facendolo cadere a terra), un assist per Brighi che ha segnato di testa. Un segnale che fa ben sperare, perché Vucinic è tipo da lunghe strisce positive. Nel campionato scorso segnò 11 gol nelle ultime 14 partite della stagione, portando la Roma a sfiorare lo scudetto, perduto solo all’ultima giornata.