Da Il Messaggero:
In un´azione, bella e decisiva, la gioia fa rima con la rabbia: la Roma vince con il Lecce, ma non fa in tempo a esultare perché contemporaneamente perde Totti per il derby. Il capitano lancia Vucinic verso il 2 a 0 che sarà pure il risultato finale e mai visto in questa stagione, primo successo con due reti di scarto, ma Olivera sgambetta da dietro Francesco che sta per arrivare in area. Davanti all´arbitro Gervasoni, una manata di troppo determina un rosso esagerato che nega all´attaccante, ancora a digiuno, la sfida di domenica prossima contro la Lazio. La Roma, dunque, si affida solo a Vucinic. Uno schema, palla a sinistra Mirko che tiene in apprensione la difesa incerta di De Canio, creando le chances migliori nel primo tempo: slalom iniziale con destro ravvicinato e chiusura in angolo di Rosati, tre conclusioni bloccate, palla a rimorchio per il sinistro di Totti respinto dal portiere e con Borriello che in semirovesciata centra la traversa, scambio in corsa con Brighi per la conclusione, entrando in area, intuita sempre da Rosati e finita a stamparsi sulla traversa.
Primo avvicendamento, forzato, di Ranieri già tra le due frazioni. Fuori Cassetti, contusione alla caviglia, ecco Cicinho. Il Lecce, con il suo 4-3-1-2, si presenta bene anche dopo l´intervallo: Piatti, il trequartista che durante il match si dedica a De Rossi, va subito al tiro, di destro. Julio Sergio replica in volo, palla in angolo. Ma l´ingresso di Simplicio, esce Perrotta, sblocca la Roma. In fase offensiva è 4-3-3, il brasiliano porta qualità. Borriello impegna ancora Rosati. Dalla sinistra Riise, Nicolas salta più alto di Giacomazzi, fa centro e corre ad abbracciare il fratello Guillermo a bordo campo. E´ festa per i Burdisso all´Olimpico, al diciassettesimo. […] Menez per Brighi. Ma almeno il francese si accende. E chiede, spinto dalla gente che fa pace con la Roma, spazio nel derby.