Il sei Dicembre del 2008 in una gelida serata di Verona, la Roma conseguì una vittoria di misura firmata Jeremy Menez, una prodezza di quelle incredibili, tiro al volo di contro balzo con palla all’incrocio dei pali, su assist di Totti.
Quella Roma era in forte ripresa, veniva dalla vittoria contro la Fiorentina e da sette risultati consecutivi, dopo un periodo davvero buio: risultati che fecero credere a tutti i tifosi che il peggio fosse passato, e che i nostri ragazzi avessero ripreso a correre.
Sono passati quasi cinque mesi, ma la situazione non è la stessa.
La Roma è quasi fuori dalla zona Champions e soltanto un miracolo potrebbe rimetterla in corsa.
Una classifica che fa rabbia, per i troppi punti gettati al vento, e per una serie di problemi ancora tutti da risolvere. E’ stata una settimana di grande passione, i tifosi e la società non hanno gradito la pessima prova di Firenze, dopo un giorno di riflessione, ed il ritiro imposto dalla dirigenza, si sono riversati a Trigoria per parlare con Totti e De Rossi, e cercare di capire cosa stia accadendo. Poi Rosella Sensi è stata convinta a dare fiducia al gruppo, revocando il ritiro per la gioia di Luciano Spalletti. Il tecnico è sempre sulla graticola, voci di mercato lo hanno dato vicino al Milan, anche se la sua intenzione è quella di potersi riprendere la rivincita nella Capitale. Quindi il problema più grosso, ovvero la trattativa per la cessione della società al gruppo tedesco Flick.
Rosella Sensi ribadisce di non voler vendere, ma intanto nessuno smentisce le sue parole e sotto sotto qualcosa bolle in pentola. In questo calderone la Roma si ritrova a dover affrontare il Chievo Verona, bisognoso di punti, ma una nuova figuraccia davanti al proprio pubblico sarebbe davvero la fine di un grande idillio.