Se da un lato la debolezza societaria e della squadra presta il fianco a qualunque tipo di ipotesi – a tal punto da non riuscire a distinguere in maniera nitida le reali e concrete asserzioni dalle illazioni – dall’altro pare inevitabile, visti i risultati negativi, che il primo ad essere messo in discussione sia mister Luciano Spalletti. In questi giorni le voci relative al prossimo allenatore giallorosso si stanno sprecando: si è già parlato delle piste che portano ad Allegri e Giampaolo passando per Scolari, ora una nuova ipotesi prende piede tra gli addetti ai lavori. Quella cioè che vorrebbe Walter Mazzarri, attuale allenatore della Sampdoria, quale papabile tecnico della Roma per il nuovo ciclo. Fosse così, sarebbe curioso il fatto che uno dei pallini di Mazzarri, nonchè ex compagno di squadra di Totti e compagni, è proprio quell’Antonio Cassano che a Roma non ha lasciato cattivi ricordi, nonostante un anno – il suo ultimo – piuttosto burrascoso e difficile nei rapporti con la squadra e con Spalletti. Il ritorno del figliol prodigo? Solo voci, certo: di sicuro, per Mazzarri la panchina della Roma rappresenterebbe un passo in avanti a coronamento dell’ottimo lavoro svolto prima a Reggio Calabria e poi a Genova. Il diretto interessato, per ora, nè conferma nè smentisce.
“Solo voci – dice il tecnico doriano – che per ora mi interessano poco. Penso solo al derby contro il Genoa e alla finale di Coppa Italia contro la Lazio”.
Già: dovesse riuscire a battere i biancocelesti, non dubitiamo che Mazzarri avrebbe più di un sostenitore tra il popolo giallorosso. Che a quel punto, lo accoglierebbe a braccia aperte.
