Per il Torino, si sa, è la gara della stagione e l’amarezzza che si vive in casa granata è legata al fatto di sapere preventivamente che per la salvezza potrebbe non bastare la vittoria esterna contro i giallorossi. Se il Bologna dovesse vincere nella gara interna contro il Catania, infatti, sarebbe per il Torino una clamorosa retrocessione: nessuno, leggendo i nomi della rosa a disposizione di Camolese, avrebbe puntato un euro sulla serie B.
A parlare, in questo mercoledì di attesa, è il presidente Urbano Cairo che tenta con le sue dichiarazioni ad effetto di salvare il salvabile e tutelare la prova dei suoi in vista di domenica:
“Ho rivisto le immagini della partita contro il Genoa e non capisco perchè Thiago Motta non sia stato squalificato dopo quanto accaduto: è stato lui ad istigare ciascuno dei giocatori con quel gesto rivolto verso la panchina. Non giustifico la reazione che è da censurare, però Rolando Bianchi non ha fatto nulla ed è stato squalificato chissà perchè. Poi voglio aggiungere che in questa stagione non siamo nuovi a torti e ingiustizie: ci sono stati tolti da inizio anno almeno 10 punti, con errori arbitrali clamorosi. Parlo da tifoso del Toro più che da presidente, anche se la speranza, seppur piccola, di salvarsi c’è ancora e non sparirà fino al triplice fischio di Roma-Torino e Bologna-Catania“.
