Roma, sulla sconfitta di Marassi, sotto accusa l’arbitro Morganti

Bella, sfortunata, vincente e con tanta rabbia in corpo. Così è stata la Roma di Marassi che è tornata a casa con una sconfitta per tanti versi immeritata, ma che ha lasciato polemiche, soprattutto arbitrali. Biava infatti andava espulso dal disastroso Morganti, per aver commesso un placcaggio su Menez (secondo qualche opinionista genio tv) era giusto il giallo, poi proprio Biava ha segnato il gol del 3-2. Sapevamo che ci sarebbero stati dei grossi problemi, l’assenza della coppia centrale Juan-Mexes., non poteva essere sopperita dal solo Burdisso, che appena arrivato a Roma ha giocato eppure bene, ma dietro è stato un disastro. Da Motta, che lascia scoperti buchi incredibili, Cassetti, che commette un fallo inutile al vertice dell’area piccola, poi il capitolo Artur, che prende gol in continuo non appena arriva un tiro, anche la punizione rivedendola ai raggi x si è visto il mal posizionamento dell’estremo difensore brasiliano che ha consentito a Zapater di segnare il 2-2. Davanti ci sono piaciuti a tratti Menez, e Totti (anche se per il Corriere dello Sport il voto è stato 5,5,  questi signori  devono ricordare che se dal capitano si aspettano prestazioni come quelle di 6 anni fa, alloa devono cambiare mestiere)…. Bene anche Pizarro e De Rossi, ma alla fine ci resta è una sconfitta dura da digerire. La Roma ha poci giorni per farlo, ora bisogna ricaricare le pile, passare il turno con il Kosice, e poi la grande sfida con la Juve, sperando che in 7 giorni qualcosa sul mercato si muova.