Se durante l’interregno di Zeman il reparto arretrato, a causa del gioco spregiudicato praticato dal boemo che lasciava i difensori esposti al contropiede della squadra avversaria, era il tallone d’Achille della Roma tanto da essere uno dei più battuti della Serie A, dopo l’arrivo di Andreazzoli in casa giallorossa è avvenuto un netto cambiamento. Il tecnico di Massa Carrara ha innanzitutto cambiato modulo abbandonando il 4-3-3 per passare al 3-4-2-1 con immediati benefici per la fase difensiva, tanto che nelle sei partite dopo il cambio di allenatore Stekelenburg ha subito otto reti, poco più di una a partita, certamente non poche ma molte di meno rispetto a quelle che Goicoechea era abituato a raccogliere dal fondo della rete quando veniva schierato a difesa della porta giallorossa da Zeman. Ma nella Roma attuale se la difesa è diventata un reparto molto più solido e affidabile, ciononostante continua a costituire un problema, e questa volta dal punto di vista numerico perché la coperta a disposizione di Andreazzoli è un pò corta e lo sarà ancora di più se nella prossima stagione la squadra dovesse, cosa che i tifosi si augurano, giocare anche nelle competizioni europee. Dietro i tre difensori titolari Marquinhos, Castan e Burdisso, solo il giovanissimo Romagnoli sembra al momento un giocatore su cui puntare in futuro; per quanto riguarda il paraguaiano Piris, dopo un avvio di stagione disastroso, anche lui ha beneficiato, come tutto l’ambiente romanista, della cura Andreazzoli ma il suo futuro in maglia giallorossa è in bilico non essendo certo che la società decida di pagare altri 4 milioni di euro per riscattarlo. Diventa a questo punto fondamentale per la dirigenza trovare un difensore capace di far fare alla squadra un salto di qualità e dare valide alternative a chi siederà sulla panchina della Roma nella prossima stagione; in quest’ottica un’occasione a buon mercato potrebbe essere costituita dal brasiliano, ma naturalizzato olandese, Douglas del Twente. Dopo 6 anni passati in Olanda il roccioso difensore, è alto 1,92 che lo rende pressoché insuperabile nel gioco aereo, vorrebbe provare una nuova esperienza e non rinnoverà il suo contratto in scadenza il 30 giugno. La Roma lo ha già seguito in passato ma, come ha ammesso l’agente del giocatore Marcos Paulo Ribeiro a Tmw.com, non ci sono stati ancora contatti diretti con i dirigenti giallorossi; ma se davvero la Roma vorrà assicurarsi questo giocatore dovrà muoversi in fretta perché anche l’Inter lo segue con grande attenzione.
Maciej Lesiewicz