Il primo punto in trasferta, dopo tre sconfitte, e la terza partita in cui la retroguardia giallorossa non prende gol. All’ottava giornata di campionato, la classifica della Roma è ancora critica (capitolini terzultimi con nove punti su 24 complessivi e appaiati a Brescia e Catania). Sette i gol fatti (peggio solo Udinese, Cesena e Parma con sei) e 12 subiti (meglio solo di Lecce e Bari, che ne hanno incassato 13). Ancora nessun rigore a favore a fronte dei due contro (entrambi trasformati in marcatura). Nel confronto con la stagione passata, la squadra di Claudio Ranieri, a parità di partite, ha due punti in meno.
La Roma non ha mai perso in casa (su quattro incontri, due vittorie e due pareggi) mentre, lontano dall’Olimpico incassa gol che è un piacere (sui 12 complessivi, nove rimediati in trasferta). Nicolas Burdisso e Philippe Mexes gli unici espulsi, tre gialli a testa per Simone Perrotta e Marco Cassetti seguiti, con una ammonizione in meno, da Matteo Brighi e Aleandro Rosi. Il più prolifico resta Marco Borriello (tre gol in campionato); una rete a testa per Mirko Vucinic, Daniele De Rossi e Matteo Brighi. Francesco Totti a bocca asciutta da 942′: mai così male, il capitano, se non nel lontano 1998/99.
Il più presente, ancora esente dagli infortuni che nele scorse annate ne hanno limitato la disponibilità, è Juan che ha disputato tutte e otto le gare accumulando 720′ di gioco. Segue a ruota (con 10′ in meno) David Pizarro. Il meno utilizzato, finora, è Paolo Castellini (27′), 3′ in più per Stefano Okaka.