Dalla Gazzetta dello Sport:
Se non ora, quando? Scendono in piazza anche i francesi, pure loro, in un certo senso, per ritrovare la dignità perduta. Dice Philippe Mexes: «Ci siamo confrontati, noi giocatori, ci siamo detti che alcune cose vanno migliorate, certi atteggiamenti sono sbagliati. Prendiamoci le nostre responsabilità, correggiamo la rotta finché siamo in tempo. Torniamo quelli dello scorso anno, il campionato non è ancora da buttare, non dobbiamo mollare». Prende la parola pure Jeremy Menez, e si nota una certa fatica, ma il messaggio è comunque chiaro: «Ci sono dei problemi, ma non ne facciamo un dramma. Siamo in grado di risolverli, vogliamo ripartire subito» .