La corsa è cominciata. La Roma è dentro la lotta scudetto, ormai questo sembra certo. Se sarà solo una sfida tra Roma e Milan non si sa, anzi sicuramente non lo sarà. Al momento bisogna necessariamente inserire la Lazio e la Juve e non possiamo né dobbiamo dimenticare l’Inter. Ma è chiaro che Ranieri vede già avvicinarsi quel 18 dicembre, ultima sfida del 2010, al Meazza si capirà molto. Il giorno della verità? Non si sa, ma quella partita potrà dire tanto. E parecchio dipenderà da quanti punti ci saranno di distacco tra le due squadre, prima di quella data. Al momento sono sette. «Se il Milan rallenta, noi siamo lì», va dicendo Ranieri. Alternando questa ad altre frasi del tipo, «ci siamo ritrovati, possiamo dire la nostra per lo scudetto». E la vittoria contro il Bayern accresce l’autostima, utile anche per questo mini rush di campionato. Fa impressione vedere la Roma lassù, quando invece poco tempo fa era fin troppo laggiù e faceva impressione lo stesso. La rincorsa quest’anno è cominciata prima. E il campionato sembra più combattuto rispetto alla precedente stagione, quando l’Inter correva da sola e le altre inseguivano a distanza: prima il Milan, poi la Roma a contendere il tricolore a Mourinho. E pensare che lo scorso anno, lo scontro tra Inter e Roma è arrivato sempre a novembre: quattordicesima giornata, Inter punti 28, Roma 14; Inter prima, Roma quattordicesima. Poi sappiamo quel che è successo nei mesi dopo. Ora il distacco è della metà, quindi meglio. Tre partite per uno, poi lo scontro diretto a San Siro. La Roma ha due gare consecutive in trasferta e una in casa, il Milan stessa cosa, ma non le due esterne di seguito. La prossima: giallorossi a Palermo, rossoneri a Genova contro la Sampdoria. Poi, Chievo al Bentegodi per la Roma, mentre il Milan aspetta il Brescia in casa. Infine, la formazione di Ranieri ospita il Bari, mentre Allegri sfida il Bologna al Dall’Ara. (…)
Obiettivo Milan
di 26 Novembre 2010Commenta