Come un anno fa, anzi meglio: per questo a Trigoria, d’incanto, tornano ottimismo e convinzione. Per potersela giocare ancora sino in fondo e senza sapere con chi. La Roma riparte di nuovo in autunno e si accorge di aver anticipato i tempi. Lo confermano i 4 punti in più, alla stessa giornata di campionato, rispetto alla stagione scorsa: 15 contro 11 alla decima (solo la Lazio è cresciuta di più: 12 punti; il Milan e il Napoli hanno invece lo stesso passo). Con Ranieri da due mesi sulla panchina giallorossa, la scalata verso la vetta iniziò solo all’undicesimo turno, mentre stavolta, quella che al momento va considerata una miniserie se paragonata ai 24 risultati utili consecutivi, il via è alla settima. La classifica attuale, messa accanto a quella del torneo passato, è inequivocabile: oggi la Roma è sesta, a tre punti dal quarto posto, cioè dalla zona Champions; nella stagione scorsa, sempre alla decima giornata, ancora non si era ripresa, tanto da essere quattordicesima, a sei punti dal quarto posto e a cinque dalla zona retrocessione. Ma il dato più significativo è un altro, sempre guardando la graduatoria e non tanto il numero delle squadre che ora sono davanti, solo sei e non tredici: il distacco dal vertice è dimezzato. Sono 7 i punti dalla Lazio capolista e non i 14 dello svantaggio dall’Inter di Mourinho.
Roma: si torna a parlare di scudetto
di 9 Novembre 2010Commenta