La Roma e Stefan Savic sono stati vicini tanto così: c’era la volontà del difensore centrale in quota al Partizan Belgrado e, fino a un certo momento, pareva esserci anche quella della dirigenza capitolina. Solo che poi, racconta Shay Chen, procuratore con mandato speciale per Italia e Russia, alla redazione de Lasignoraingiallorosso.it, non se n’è fatto più nulla. Le parole rilasciate da Chen al portale:
SAVIC ED IL PARTIZAN – “Stefan è ancora giovanissimo, ed il Partizan sa bene che ha ancora ampi margini di miglioramento, inoltre negli ultimi tempi sta giocando con continuità sia nella nazionale maggiore montenegrina, sia in Champions League; fattori che fanno lievitare sensibilmente il prezzo del cartellino. Per questi motivi la squadra di Belgrado sembrerebbe restia a cederlo a gennaio. Infatti il costo del giocatore è attualmente fra i 6 ed 7 milioni di Euro e sono sicuro che nei prossimi mesi continuerà ad alzarsi. A giugno chi può saperlo…”
CONCORRENZA EUROPEA – “Savic è uno dei difensori più promettenti al mondo, diverse squadre lo seguono assiduamente ed alcune di loro hanno già formalizzato delle offerte al Partizan. L’ultima in ordine di tempo risale a qualche settimana fa, lo Shakthar Donetsk ha chiesto il giocatore a gennaio: 6 milioni di euro più una percentuale sulla eventuale cessione, ma il Partizan ha rifiutato la proposta perchè non l’ha ritenuta vantaggiosa. L’Arsenal ha tentato un blizt in estate ma ci sono stati alcuni problemi con il permesso di lavoro per trasferirsi in Inghilerra e non se ne è fatto più nulla. Non dimentichiamo che Stefan è extracomunitario e questo è un grave problema. Sempre per rimanere oltremanica da qualche settimana dobbiamo registrare l’interesse del Chelsea che, con Terry fuorigioco e Alex che non convince Ancelotti, sta cercando un giovane di prospettiva e, da Londra, hanno deciso di sondare il terreno per Savic. Devo confessare che il difensore gode della stima di Michael Amanelo, ex capo degli osservatori del Chelsea, che ora ricopre un ruolo molto importante all’interno dell’organigramma della squadra di Stamford Bridge. In Russia il calciatore è molto apprezzato, infatti le maggiori squadre di Mosca ed il Rubin Kazan si stanno muovendo per cercare di averlo a disposizione per l’inizio della prossima stagione. In Italia, altre due squadre, di cui non posso svelare il nome, oltre la Roma, hanno bussato alle porte del Partizan, ma la nuova norma sugli extracomunitari ha complicato notevolmente l’operazione.”
SAVIC E LA ROMA – “La Roma ha perso una grandissima occasione quest’estate, quando il giocatore, sarebbe potuto arrivare ad un prezzo vantaggiosissimo, ci sono stati diversi contatti, ma alla fine i dirigenti hanno preferito virare su altri obiettivi. Da allora non ho più sentito nessuno a Trigoria. Ora la faccenda si fa davvero complicata per tre motivi: il prezzo del cartellino è salito e continuerà a salire vertiginosamente; tutti conosciamo le difficoltà in cui versa la società giallorossa, che in questo momento non può permettersi spese eccessive. Il secondo ostacolo è dovuto alla recente introduzione della norma sugli extracomunitari che ha già fatto “saltare” diverse operazioni quest’estate. L’ ultimo problema riguarda la difficoltà nel parlare con i dirigenti che, in questo momento, a mio parere, hanno le mani legate dalle note questioni societarie. Sarebbe un vero peccato se la Roma si lasciasse sfuggire l’occasione…”.
LA VOLONTA’ – “Savic quest’estate voleva fortemente venire alla Roma. La Capitale sarebbe stata la sua scelta primaria. Ora vorrebbe semplicemente giocare in un club che gli possa garantire continuità e una vetrina internazionale importante come Chelsea, Arsenal o la stessa Roma.”