Archiviata con grande amarezza l’eliminazione dalla Champions League contro l’Arsenal, la Roma si appresta a preparare la gara di Marassi contro la Sampdoria. Un match dove al momento l’unica speranza è che si possa arrivare ad undici giocatori da schierare in campo.
Non ci saranno per squalifica Mexes e De Rossi (la società ha presentato il ricorso per averlo almeno contro la Juve), i nuovi infortunati Taddei e Juan. Pizarro e Totti sono due grossi punti interrogativi, il cileno ha stretto i denti giocando 120 minuti nonostante il problema muscolare, il capitano è stato semplicemente eroico, ma potrebbe pagarne le conseguenze.
Non ci sarà nemmeno Motta, il ragazzo grande protagonista da quando indossa la maglia giallorossa, si è fatto male con i Gunners (problemino muscolare), Perrotta, Cassetti e Cicinho sono fermi ai box. Insomma, Spalletti deve fare i conti con la solita emergenza, contro un avversario che ha in Pazzini e Cassano i suoi uomini più pericolosi.
Fantantonio poi cerca contro i giallorossi la sua rivincita, mentre l’ex viola da quando è a Genova sta segnando con regolarità e sembra essere tornato il cecchino di una volta. Gara quindi molto difficile per la Roma, che deve scaricare in campo la rabbia per l’eliminazione dalla Champions.
Ex di turno sarà Vincenzo Montella, che potrebbe avere in questo finale di stagione maggiore spazio: “L’importante è farsi trovare pronti quando si è chiamati in causa. Con l’Udinese ho sbagliato un gol forse per la fretta, ma mi auguro che ci possano essere altri momenti positivi. Con l’Arsenal Spalletti mi ha mandato in campo per tirare il rigore, ed ho fatto gol. L’amore che ho per i tifosi è immenso, 10 anni sono qualcosa di importante”.
Abbozzando una formazione (ma è davvero difficile farlo) la Roma che scenderà in campo con la Samp potrebbe essere: Doni, Diamoutene, Panucci, Riise, Tonetto, Brighi, Pizarro Aquilani (Felipe), Baptista, Totti (Menez), Vucinic (Montella).