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giuseppe 4 Ottobre 2010 il 17:25
da domenica in campo, con gente fresca giovane e con la voglia di combattere, fuori totti dentro vucinic borriello menes
alex 4 Ottobre 2010 il 23:20
sono quasi d’accordo con te, io li farei giocare tutti e quattro, l’inter gioca col 4-2-3-1 (vedi etò sneijder pandev milito) perchè non possiamo farlo anche noi visto che i giocatori li abbiamo? @ giuseppe:
Alessandro Moretti 5 Ottobre 2010 il 07:15
Perché la difesa non regge. Se metti 4 punte e nessuna delle 4 rientra allora sono cavoli amari per la difesa che oggi non vive nemmeno un momento eccezionale.
angelo 5 Ottobre 2010 il 12:33
non è una questione di gente fresca ma di mentalità e di impostazione in campo, l’inter ha vinto tutto schierandosi in difesa con 10 uomini. Come fa la Roma, senza una preparazione fisica appropriata, attaccare a testa bassa e prendere quasi tutti i goals in contropiede, come fa una squadra che deve recuperare morale e qualche punticino in classifica attaccare con 8 uomini in trasferta a Napoli? Evidentemente, pur avendo le qualità per farlo,non abbiamo una preparazione adeguata, e quando andiamo in svantaggio troviamo la porta avversaria barricata da 7/8 giocatori. In questo modo non vengono esaltate le qualità del Capitano, abile a far ripartire la squadra in contropiede con le sue giocate di prima, ma limitato se deve aspettare la palla con due o tre difensori che lo pressano. Quindi suggerisco al grande Ranieri di affrontare i prossimi impegni schierando la squadra davanti la linea del centrocampo e poi ripartire, possibilmente schierando oltre a Borriello, Menez, Vucinic ala sinistra a sostegno del norvegese, Totti e inventarsi in attesa di Taddei qualcuno che sappia crossare dalla parte destra, fuori Perrotta e recuperiamo Daniele che è passato dal miglior giocatore al mondo nel suo ruolo ad un normale mediano di seconda fascia. Cosa gli è successo? Bisogna scoprirlo.