Da Epolis:
Difesa a rapporto. Il reparto su cui la Roma di Ranieri aveva costruito la sua scalata traballa pericolosamente. Nell’ultimo mese, senza vittorie (l’ultima in Roma-Catania dello scorso 21 febbraio), ha incassato otto reti in quattro partite. Con una media, tra Panathinaikos, Napoli, Milan e Livorno, di due gol per volta. Tre nell’ultima apparizione in Europa League, due al San Paolo, zero contro i rossoneri e tre al Picchi. Meglio cambiare rotta in fretta.
Ranieri, dopo aver rivisto in continuazione la registrazione di Livorno-Roma, ha deciso di parlarci sopra con i difensori. Ieri, a Trigoria, è iniziato il “ripasso” dei meccanismi andati a farsi a benedire nelle ultime settimane. Non a caso tre, il terzo del Panathinaikos e i primi due del Livorno, di questi otto gol subìti sono arrivati da degli errori elementari nell’applicazione del fuorigioco. Altri tre sono venuti su rigore e i restanti due, specialmente quello di Denis a Napoli, da altrettante dormite della retroguardia.
Contro l’Udinese, l’ultima squadra a battere in campionato la Roma ranieriana, la prova del nove per vedere se la difesa è ritornata quella di un tempo. Non ci sarà lo squalificato Mexes, tornerà Burdisso.