La Roma arriverà a Napoli domenica mattina, poche ore prima della partita in programma al San Paolo contro la squadra di Walter Mazzarri.
Un’assoluta novità per il calcio italiano, voluta da Luis Enrique, convinto dell’inutilità di partire per il capoluogo campano 36 ore prima del match, che si giocherà domenica alle 20 e 45.
Nessun ritiro, nessuna partita a carte, né alla Playstation: tutti i giocatori saranno con parenti e amici per tutto il sabato sera. La decisione del tecnico asturiano è piaciuta molto ai giocatori, in società c’era perplessità, ma la linea soft ha prevalso su quella della fermezza.
La truppa giallorossa, quindi, si recherà a Napoli domenica mattina in treno e dopo la gara tornerà nella Capitale con il pullman. La scelta morbida di Luis Enrique cozza parecchio con l’intransigenza mostrata nel caso Osvaldo-Lamela. La cosa importante che va rilevata è il rapporto che si sta fortificando fra l’allenatore e il gruppo.
Già contro la Juventus, tanti calciatori si sono sacrificati in ruoli non di competenza, come De Rossi, Lamela e proprio l’”amico-nemico” Osvaldo. Sacrificio che in genere gli atleti non fanno se non sono con il mister.
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