Dal Messaggero:
Totti su rigore e Juan illudono i giallorossi: il Parma trova il pareggio. Il decollo mancato in classifica stavolta può incidere più che in altre circostanze.Perché gli obiettivi della Roma in campionato potrebbero essere definitivamente compromessi. Alla fine del torneo mancano undici partite e la zona Champions è a 5 punti, ma senza benzina, con il serbatoio vuoto da inizio stagione, sembra quasi impossibile tagliare il traguardo almeno da quarta. Il pari con il Parma, 2 a 2 all’Olimpico, è il fermo immagine inequivocabile del film giallorosso in quest’annata nata male e gestita peggio. Perché dopo un’ora i giallorossi si fermano, con la lingua di fuori. Il doppio vantaggio evapora in cinque minuti, Dzemaili e Giovinco hanno pure il match-ball, tanto per far capire che è andata pure bene. Ranieri arrivò a dire che la preparazione atletica si può affidare anche a un verduraio. Battuta non riuscita e offensiva per chi si occupa, pure nel suo staff, di garantire corsa e fiato. Ignorare il problema, però, è stato l’errore più grave della sua gestione. I giocatori camminano, arrancano pesanti e stanchi. Da sempre.