Dal Romanista:
I giocatori si sono ritrovati ieri mattina a Trigoria, poco più di dodici ore dopo l’importante vittoria col Bologna: defaticante perchi era sceso in campo il giorno prima, normale sgambata per tutti gli altri. Di corsa, senza perdere neppure un istante e con una voglia matta di proseguire il cammino intrapreso con Montella. Il calendario, come sempre, è ingolfato da impegni ravvicinati: domenica il Parma, poi la trasferta a Lecce di venerdì sera, il viaggio a Donetsk l’8 marzo fino ad arrivare al derby del 13. Con gli emiliani, fra due giorni, sostanzialmente si rivedrà la stessa Roma ammirata al Dall’Ara: una squadra piazzata in campo col 4-2-3-1, corta e compatta. Ma alcuni interpreti saranno differenti. Di sicuro non ci saranno Mexes (ieri daldentista per la ricostruzione dell’incisivo rotto per colpa della manata di Paponi), fermato per un turno dal giudice sportivo, Rosi, che deve finire di scontare la squalifica per lo sputo a Lavezzi, e Perrotta, ancora dolorante alla caviglia destra per una lesione al legamento tibuleo astragalico anteriore. Castellini, assente l’altro ieri a causa di una ferita lacero contusa al collo del piede destro, potrebbe tornare a far parte della lista dei convocati e giocarsi le sue carte per cominciare dal primo minuto.
Ed è proprio la difesa il settore che ha bisogno di un certo assestamento. Cassetti si piazzerà a destra, Nico Burdisso e il rientrante Juan occuperanno la zona centrale e,almeno in linea teorica, Riise si sistemerà sulla corsia sinistra. Montella vuole puntellare a dovere la retroguardia, sistemare le cose e farla tornare ad essere il fortino dello scorso anno. Soltanto in quel modo potrà restituire serenità e voglia ad un reparto che fin qui ha disputato un’annata ben al di sotto delle proprie possibilità (e aspettative). L’aeroplanino punterà forte sui movimenti da fare in inferiorità numerica e su come gestire adeguatamente le marcaturesulle palle inattive. A centrocampo, invece,andranno valutate le condizioni di Pizarro per capire come ha risposto il ginocchio ai 90 minuti di mercoledì sera. Nel caso in cui il cileno avesse bisogno di un po’ di riposo, Brighi andrebbe a fare coppia con De Rossi in mediana e Fabio Simplicio ricoprirebbe il ruolo di trequartista centrale. Sugli esterni, Taddei a destra e uno fra Menez e Vucinic dalla parte opposta, col montenegrino leggermente favorito sul compagno. In attacco, Totti dovrebbe riprendersi il posto nello starting eleven e Borriello finire in panchina.