Da La Repubblica:
La Roma dell’insperata rimonta sull’Inter ha il faccione assonnato di Mirko Vucinic, unica certezza di un attacco orfano di Totti e Toni. Baptista e Menez continuano a cercare se stessi, più preoccupati di fare bella figura che di aiutare la squadra, oggetti misteriosi di una squadra che vola a meno cinque dalla vetta della classifica. E così, senza far poi troppo rumore, Vucinic ha ridato un senso a quel 9 che porta sulle spalle, rispolverandosi centravanti, dopo aver per settimane portato la croce sulla fascia sinistra. I risultati non si fanno attendere: 4 gol in 5 partite, tra campionato e coppa, 5 in campionato, tutti decisivi nei momenti più importanti della stagione.
Porta avanti la baracca in attesa del rientro di Totti e Toni, il montenegrino, costretto a giocarle proprio tutte, anche quella di giovedì, contro il Panathinaikos. Gara che forse, per turnover, salterà Juan. Il brasiliano è impressionante per continuità e bravura, ma giovedì potrebbe riposare, a favore di Mexes, che si è ripreso dallo shock per il furto in casa di sabato notte.
Sarà poi confermato Alessio Cerci, che ha convinto Ranieri, molto più dell’evanescente Menez.