Da Il Romanista:
Se ha una possibilità per conquistare Ranieri e i tifosi giallorossi, Alessio Cerci ce l’ha stasera. Roma, stadio Olimpico, Roma–Panathinaikos, ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Dopo il 3-2 per i greci dell’andata, la squadra di Ranieri ha bisogno di fare gol. Ne basterebbe anche uno solo, a patto di non prenderne. Dunque, con Totti e Toni infortunati, Baptista e Menez in panchina (a meno di cambiamenti dell’ultim’ora), toccherà ad Alessio e Mirko Vucinic guidare l’attacco giallorosso. La difesa del Panathinaikos la conosce bene, essendosi procurato il rigore del momentaneo 2-1. Ma non solo per quello, i minuti giocati all’Olimpico di Atene sono stati di grande qualità.
Tanto che hanno convinto il tecnico di Testaccio a puntare su di lui nelle ultime apparizioni della Roma e lasciare fuori la Bestia e il talento francese. E pensare che ad inizio campionato le gerarchie erano totalmente diverse. Dimostrazione lampante che Ranieri preferisce utilizzare un calciatore per la forma fisica del momento e non per il nome o per il passato. Cerci dovrebbe essere schierato da seconda punta in un 4-4-2 (o 4-4-1-1) o da esterno in un 4-2-3-1. Si deciderà in mattinata, ma la prima opzione sembra la più percorribile.