La roboante vittoria contro il Novara ha riportato il sorriso in casa Roma, che per la prima volta nella stagione è riuscita a conquistare i tre punti dopo essere andata in svantaggio.
La sconfitte di Lazio, Napoli e Udinese hanno riavvicinato la zona Champions League, che ora dista solo 4 punti e domenica all’Olimpico si affronteranno biancocelesti e partenopei.
“Dobbiamo essere fiduciosi e provarci fino alla fine, siamo in sei a giocarci il terzo posto”, ha detto Luis Enrique a fine gara. Il tecnico asturiano ha continuato:
“Era una gara difficilissima per l’orario, il caldo, l’avversario che stava facendo dei grandi risultati. Potevamo essere distratti e invece, dopo aver cominciato con qualche difficoltà, la squadra ha fatto tutto quello che doveva fare”.
Ormai bisogna badare al sodo e l’ha capito anche Luis Enrique. La Roma deve centrare la zona Europa, possibilmente la Champions League che porterebbe nella casse societarie una cifra che si aggira sui 20 milioni di euro. Champions a cui mira anche il mister giallorosso:
“Dobbiamo essere fiduciosi e provarci fino alla fine, siamo in sei a giocarci il terzo posto. Il fatto che non siamo stati regolari finora non significa che non potremo esserlo nelle gare che mancano. C’è l’opportunità di fare un filotto, abbiamo l’obbligo di crederci finché ci sarà la possibilità. Se siamo ancora in corsa è perché ce lo meritiamo”.
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