Da Il Corriere della Sera:
Tra i convocati della Roma per l’amichevole di Pescara (questa sera, ore 20,45, diretta tv su Dahlia Sport e Roma Channel, non convocati De Rossi e Pizarro) ce n’è uno particolarmente sorridente. È Adriano, che ha ricevuto dal Brasile una notizia molto importante: non sarà processato per i suoi presunti legami con i trafficanti di droga a Rio de Janeiro. L’attaccante, che si è trasferito quest’estate dal Flamengo alla Roma, esce dalla vicenda dopo alcuni mesi di indagini, nel corso dei quali la polizia non è riuscita a raccogliere prove sufficienti per dimostrare che il giocatore avrebbe trattenuto affari con Fabiano Atanasio, il leader del traffico di droga nella favela Vila Cruzeiro.
L’amichevole di Pescara è anche un amarcord con Eusebio Di Francesco, punto di forza della Roma zemaniana e ora allenatore degli abruzzesi, neopromossi in serie B. Proprio in questo senso c’è la speranza che le due tifoserie interpretino la partita nel suo senso letterale, cioè amichevole, e non rinfocolando vecchie rivalità.
Mercato. L’ufficialità del trasferimento di Stefano Guberti alla Sampdoria — con un comunicato sul sito della società giallorossa — rende merito all’ennesimo ottimo colpo del d.s. Daniele Pradè. Guberti va in comproprietà a 1,5 milioni di euro, ma renderà 3 milioni netti nel prossimo bilancio. Spiegazione: la Sampdoria pagherà due tranche a partire da questa stagione, la Roma da quella 2011-2012. Essendo arrivato a parametro zero, Guberti è una plusvalenza «secca».
Continua la telenovela Burdisso. Parole del suo procuratore, Fernando Hidalgo: «Ho avuto un incontro tre giorni fa con Pradè e con il presidente Sensi, che mi hanno ribadito che hanno fatto di tutto per riavere Burdisso, hanno offerto il massimo che potevano, ma senza ricevere nessuna risposta positiva dall’Inter. Se il club nerazzurro non dovesse calare le pretese, i giallorossi andrebbero su un altro giocatore». La strada per riportare Burdisso a Roma è sempre più in salita, anche se potrebbe essere l’ultimo dispettuccio: liberarlo solo dopo la Supercoppa italiana del 21 agosto.