Roma-Milan: tutte le dichiarazioni dei protagonisti

Roma-Milan, tutte le dichiarazioni dei protagonisti:

Vincenzo Montella a SKY, in Rai, a Roma Channel e in conferenza stampa nel postpartita: “Abbiamo cercato di fare la partita. Abbiamo provato a sbloccare il risultato, peccato che non siamo stati premiati. Il Milan è stato da subito continuo. Ha meritato lo scudetto, aveva una panchina fortissima. Nell’arco del campionato ha meritato. Mi aspetto dai miei la stessa convinzione, la stessa qualità messa in campo oggi. Ho cambiato qualche cosa perchè Marco mi ha dimostrato che mi avrebbe potuto far vincere la gara. Nel secondo tempo abbiamo fatto di meno, ma non per colpa sua“.
“E’ lo sport, è il calcio. Siamo amareggiati ma usciamo a testa alta e comunque il Milan non ha certo vinto stasera il campionato, ha dominato tutto l’anno ed era giusto così. Ormai siamo agli sgoccioli, abbiamo avuto le occasioni migliori nel primo tempo mentre il secondo è stato più equilibrato. Complimenti a Rino (Gattuso ndr) perchè hanno meritato lo scudetto. Vucinic? Ho dovuto cambiarlo perchè si è infortunato Brighi e mi mancavano alcune soluzioni. Nel secondo tempo ho cercato più la fisicità e la voglia che mi ha dimostrato Borriello nelle ultime partite. Menez? Metto dentro chi merita di più anche in base agli allenamenti, mi è parso che Caprari avesse più voglia di giocare di Menez”.
“Anche se nel primo tempo abbiamo creato di più, concedendo il possesso palla a loro. L’abbiamo interpretata bene. Poi abbiamo cambiato un centrocampista per infortunio e abbiamo dovuto gestire i cambi con Cassetti e Rosi che non stavano benissimo. Il cambio di Brighi? Simplicio stava giocando bene, poi ho dovuto spostare Vucinic ma la squadra si è anche ritrovata. Menez in panchina? Se non avessi avuto due giocatori a rischio, il cambio l’avrei fatto prima. Ho messo Caprari perché mi ha fatto vedere negli allenamenti che aveva più voglia di giocare. Non potevo rischiare di mettere un calciatore che non avrebbe interpretato al massimo la partita.Se avessimo vinto avremmo avuto più possibilità. Siamo ancora in corsa e va accettato. Va accettato anche come hanno interpretato la partita i calciatori, secondo me sono stati bravi.L’Inter? Una partita a cui teniamo molto come loro. Ce la giocheremo a viso aperto con le nostre armi e i nostri mezzi“.
“Questo campionato ci sta insegnando che ogni partita si vince sul campo, se vincesse la Lazio avrebbe più possibilità dell’Udinese di raggiungere il quarto posto. La squadra era stanca e si è allungata. Il Milan è e venuto fuori con la sua fisicità e la sua tecnica, ha strameritato lo scudetto e stasera ne ha dato la dimostrazione, noi siamo riusciti a tenerle testa. Ora fare calcoli sarebbe sbagliato, domani vediamo che succede. Poi prepareremo la gara di Catania, ma dobbiamo vincere entrambe, anche per il quinto posto, i rischi sarebbero tanti. L’Inter? Noi ci crediamo e ci proviamo, ci giocheremo le nostre carte a viso aperto e anche i nerazzurri dovranno sudare. Sarebbe bello per tutti giocare un’altra finale all’Olimpico, metteremo in campo il meglio di noi stessi.
Morganti credo che abbia arbitrato bene, mi trovo impreparato perché non ho visto errori clamorosi
A Milano senza Totti, ci sarà spazio per le 2 punte?
Siamo sempre andati in campo con due attaccanti, a volte anche tre quando c’era Menez. Bocciatura per Menez?
Io sono stato chiaro, metto in campo i giocatori che hanno voglia di giocare e di ribaltare le situazioni. Magari sbaglio, non voglio essere frainteso, Caprari mi ha fatto vedere più voglia e ha giocato lui. Mancano due settimane, non faccio discorsi generali. L’ho fatto giocare dopo Udine e dopo l’Inter perché mi aveva dimostrato di avere voglia di giocare”.

Menez in zona mista nel postpartita: “Ho ancora un anno di contratto, vedremo quello che accadra. Sul futuro non so. La panchina? Non ho capito perchè è entrato Caprari“.