Uno è titolare della Nazionale brasiliana, l’altro sta in panchina ma ha imparato, nel corso degli anni, da un gigante. Juan e Thiago Silva sono perni delle rispettive difese e per loro, Roma-Milan, è una sfida dal particolarissimo sapore carioca. Da Il Romanista:
Il maestro e l’allievo, uno contro l’altro. Juan contro Thiago Silva, il presente e il futuro della nazionale brasiliana si sfidano sul terreno dell’Olimpico. Rivali per una notte, poi a fine campionato si ritroveranno in Seleçao per provare a vincere il mondiale. I due si stimano e non hanno mai perso occasione di farsi i complimenti a distanza. Qualche tempo fa il romanista ha detto dell’altro che «diventerà il difensore più forte di tutti». Il milanista ha risposto con parole al miele: «Ricevo molti elogi e dico che è un grande onore sapere che Juan mi considera uno dei migliori difensori in circolazione. Non so se sarò il migliore ma farò il possibile per migliorarmi e per avvicinarmi al calcio che gioca Juan. Lui è un giocatore sensazionale». Ha ragione Thiago Silva, Juan è un centrale sensazionale, super, da spellarsi le mani per gli applausi. Almeno quello che la Roma ha riscoperto negli ultimi mesi, da quando è riuscito a mettersi alle spalle i problemi fisici. Ora è lui il più forte di tutti. Magari tra qualche anno l’allievo supererà il maestro, magari gli toglierà il posto in verdeoro. Forse. Ma più in là.