Da Il Tempo:
Già dopo la doppia sconfitta con i greci del Panathinaikos costata l’eliminazione in Europa League e l’amaro pareggio di Napoli, era apparso evidente come la Roma fosse in debito di ossigeno. E la conferma è arrivata contro il Milan sabato sera all’Olimpico al termine di una partita che ha consegnato nelle mani di Ranieri un punto benedetto: vista la dinamica della gara dominata per lunghi tratti da Ronaldinho & Co.
Il bilancio fa una vittoria nelle ultime cinque gare. Il tecnico testaccino e il suo staff hanno provato a metterci la classica pezza, cercato di mischiare le carte, rimandare il problema, ma alla fine i nodi sono giunti al pettine: la Roma deve fare i conti con una rosa corta che costringe i soliti noti a giocare sempre, con gli inevitabili infortuni e un calendario infame. Il primo problema riguarda proprio i ricambi che non ci sono. Eppure, a onor del vero, Ranieri li ha provati eccome gli uomini «nuovi» messi a disposizione dalla società: ma quelle che in gergo vengono definite seconde linee si sono ben guardate dal fare il salto di qualità che le avrebbe potute mettere al pari dei «titolari».