Da La Gazzetta dello Sport:
Il freddo di Genova sa portare lontano. A Sofia, ad esempio, dove fra due giorni la Roma sarà chiamata a giocare contro il Cska per l’Europa League. Dopo la qualificazione aritmetica già raggiunta, solo una formalità? Dipende. Turnover In ogni caso la Roma farà meglio a cercare di evitare le squadre di prima fascia nel sorteggio del 18 dicembre. Come fare? Semplice, andando a vincere contro il derelitto Cska. Tenendo conto della squalifica di Menez e del k.o. di Mexes, è probabile che ritrovi spazio in Europa Julio Baptista, così come Andreolli in difesa. Spezzoni di match, poi, dovrebbero toccare anche a Cicinho, Guberti e forse Okaka, mentre è possibile che Pizarro – squalificato a Genova – rodi la gamba in vista del delicato match di domenica col Parma. E Doni? Possibile torni, ma solo se dimostrerà di essere guarito perfettamente. Pista Suazo Non si ferma il lavoro del d.s. Pradè per portare un nuovo attaccante. Se Kuranyi (in gol sabato) ha scavalcato Zigic (Valencia) nelle preferenze, la pista più praticabile resta quella di Suazo. Se l’Inter si accorderà con Luca Toni, l’honduregno sarà davvero in sovrannumero e così l’ipotesi del prestito alla Roma tornerà d’attualità, anche perché le piste Adriano e Van Nistelrooy sembrano non praticabili. Resta in piedi l’idea Pavlyuchenko, ma solo se il Tottenham si arrenderà all’idea del prestito. In uscita da segnalare l’apertura di Perinetti, d.s. del Bari: «Se la Roma vuole vendere Guberti e Cerci noi ci siamo». Ma in uscita potrebbe essere soprattutto Juan. Il centrale del Real Pepe sabato ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e dovrà stare fuori sei mesi. Il Real potrebbe tornare alla carica per il giallorosso che la Roma sarebbe disposta a cedere senza pensarci due volte. Base per la trattativa 12 milioni.