Le quote del passaggio di Marcio Azevedo alla Roma si sono abbassate di molto. L’Atletico Paranaense non sembra disposto a venire incontro all’offerta dei giallorossi (200 mila euro circa, per il prestito fino a giugno, più 1,8 milioni di euro per il riscatto del cartellino). I brasiliani vogliono cedere il giocatore a titolo definitivo, per una cifra che si aggira sui 3 milioni di euro. Il presidente dell’Atletico, Marcus Malucelli, non ha accolte le istanze del giocatore, nè quelle del suo procuratore. Tuttavia, Alessandro Lucci, manager di Azevedo in Italia, non ha perso le speranze. Il Romanista fa il punto della situazione sulla trattativa:
Ha subito un brusco stop la trattativa che dovrebbe portare in giallorosso il brasiliano Marcio Azevedo. I dirigenti dell’Atletico Paranaense si sono dimostrati irremovibili nella loro richiesta di vendere il giocatore a titolo definitivo e di non accettare l’offerta (prestito oneroso con diritto di riscatto già fissato) della Roma. Non sono servite a niente nemmeno le richieste dello stesso giocatore e del suo agente brasiliano Sandro Becker. Azevedo, per il momento, non si muove. Per il momento, perché nell’ultima settimana di mercato le cose potrebbero cambiare. Non sarà comunque la Roma a fare la prima mossa, ma piuttosto toccherà al procuratore del giocatore, Alessandro Lucci continuare a mantenere vivi i rapporti. Sempre Lucci proverà a risolvere la situazione di un altro suo assistito, e cioè Julio Baptista. Il brasiliano, che non è stato convocato per la partita con la Juve a causa di un problema muscolare, è alla ricerca di una sistemazione: Inter e Milan rimangono alla finestra. Soprattutto i nerazzurri, che ancora non sanno se riusciranno ad arrivare a Ledesma, potrebbero rifarsi sotto dopo le schermaglie della scorsa settimana quando la trattativa sembrava già conclusa.