La campana a morto, la bandierina da mettere pronosticate alla vigilia, sono state espressioni che hanno caricato la Juventus, che all’Olimpico ha dimostrato tutto il suo valore battendo una Roma troppo piccola ed inferiore. I giallorossi non hanno in questo momento la tranquillità per poter giocare davanti ai loro tifosi, che vista la delicata situazione contestano. Poi veder fare da Cassetti e anche Riise quegli errori che nemmeno nel calcio dei dilettanti si vedono. E meno male che non c’era Artur, altrimenti chissà come sarebbe finita, l’esordiente e bravo Julio Sergio Bertagnoli se l’è cavata molto bene sui tiri di Tiago, Amauri e Diego. Male tutta la difesa, da Mexes, saltato come un pivello da Diego sul secondo gol, e Burdisso che non riesce a frenare lo slancio di Felipe Melo. Poche le cose buone, De Rossi che oltre al gol ha lottato ed ha sputato l’anima, è venuto a mancare Totti, il capitano è sembrato nervoso, e soprattutto troppo impreciso, poi quell’errore davanti a Buffon (per la verità bravissimo) e il palo a pochi minuti dalla fine, ma dal capitano ci aspettavamo qualcosa di più. Menez e Perrotta hanno fatto il loro compitino, ma questa squadra come ha detto Spalletti è malata, perchè non riesce a tirare fuori l’orgoglio e la grinta nemmeno contro una grande come la Juventus.
Roma: Ma dove sei sparita? due gare 0 punti
di 31 Agosto 2009Commenta