Dal Corriere dello Sport:
Burdisso più vicino, Luisao dice sì, Mexes sempre in bilico. Il progetto difensori centrali della Roma rimane questo, adieu Mexes che pare non voler prolungare il suo contratto in scadenza tra meno di dodici mesi, acquisto dell’argentino di proprietà dell’Inter e, pure, del brasiliano del Benfica. E’ chiaro che queste tre operazioni sono strettissimamente legate tra loro, sarà sufficiente che ne salti una perché saltino tutte. Ma la Roma si sta muovendo per non farsi trovare impreparata nel caso il difensore francese dovesse ribadire il suo no al prolungamento chiedendo di essere ceduto, eventualità che negli auspici dovrà portare nelle casse romaniste il cash per le altre due operazioni. Sono oltre due mesi che la Roma sta pensando al giocatore, proprietà del cartellino del Benfica, altri due anni di contratto con i campioni di Portogallo, tra i ventitrè della Seleçao che dal Sudafrica sono tornati tra le lacrime. La società giallorossa ha dato mandato ad Alessandro Lucci di seguire la vicenda, cioè lo stesso agente Fifa che, tanto per dirne una, ha portato Lucio all’Inter (e prima fu offerto proprio alla Roma), procuratore da sempre molto vicino ai colori giallorossi, agente di Vucinic, Taddei, Julio Sergio, in passato anche di Juan che portò alla Roma per poco più di sei milioni, più una serie di promettenti ragazzi delle giovanili romaniste. Lucci ha avuto ripetuti contatti con il giocatore e, di fatto, ha avuto il sì del difensore brasiliano al trasferimento a Trigoria, Luisao ha voglia di fare una nuova esperienza dopo sette anni da leader nel Benfica di cui è anche capitano. Sette anni che, inoltre, gli hanno consegnato un passaporto portoghese che rende tutto molto più semplice per chi vuole acquistarlo. Il costo dell’operazione dovrebbe essere tra i sei e i sette milioni.