Era stato già in passato appetito in più da diverse squadre italiane, prime tra tutte Inter e Fiorentina ma, a soli 29 anni, ha già un curriculum di tutto rispetto e adesso anche l’esperienza necessaria per fare il grosso salto di qualità. Stiamo parlando di Anderson Luís da Silva, meglio noto come Luisao, difensore centrale attualmente in forza al Benfica ma già con tutte le carte in regola per sbarcare nel nostro campionato. Ha evidentemente nel dna una componente innata per il gioco difensivo: infatti anche il fratello minore Alex gioca nello stesso ruolo nel San Paolo, sebbene il suo cartellino sia già di proprietà dell’Amburgo. Per Luis invece un percorso più graduale, fatto di tanta fatica nelle giovanili nella Juventus di San Paolo prima e del Cruzeiro poi. Nel 2003 lo sbarco in terra lusitana e i primi problemi di adattamento. Dopo diversi tentennamenti, però, il difensore classe 1981 ha preso in mano le redini della retroguardia del Benfica proponendosi come vero punto di riferimento per i biancorossi portoghesi.
Anche in nazionale la strada è stata spianata fin dalla tenera età visto che ha collezionato la prima presenza a 20 anni, facendosi trovare sempre pronto alle chiamate dei mister che si sono succeduti sulla panchina della Seleçao, ultimo tra tutti Carlos Dunga che lo ha portato anche nella spedizione sudafricana. Il suo palmares, d’altronde, parla molto chiaro: con la nazionale due Confederations Cup e una Coppa America; con la maglia del Benfica due campionati, due coppe di lega e una supercoppa nazionale, con il Cruzeiro due campionati nazionali, un campionato regionale e una coppa del Brasile. Adesso arriva il bello. Molte squadre europee lo corteggiano e l’ultimo interesse è quello della società della famiglia Sensi dopo che nel 2005 il brasiliano era stato vicino a firmare per l’Inter. La sua tecnica e la sua bravura in fase di impostazione potrebbero essere doti utili alla causa, che consentirebbero di sgravare i mediani da molto lavoro sporco. Qualora fosse acquistato, il sacrificato alla Roma potrebbe essere Juan, in procinto di lasciare Trigoria nella prossima campagna estiva del mercato. Opuure – ipotesi più realistica – i capitolini hanno davvero capito che per il riscatto di Nicolas Burdisso c’è poco da fare.