Fortuna, bella e spietata. L’ordine degli aggettivi non è casuale, perché come ha sottolineato Luis Enrique nella conferenza stampa post-gara la Roma ha rischiato di andare in svantaggio e solo la buona sorte e l’imprecisione della Fiorentina, ha tenuto a galla i giallorossi.
Giallorossi che, dopo un primo tempo opaco, sono cresciuti nella ripresa grazie a capitan Totti e Lamela, la cui doppietta ha spianato la strada verso i quarti di finale di Coppa Italia contro la Juventus.
Ecco come il tecnico asturiano ha fotografato la prova dell’argentino e degli altri attaccanti:
“Era il frutto dell’estate e ora è un giocatore. Ha concluso molto bene due azioni ma sono due passaggi di Totti, senza dimenticare il recupero di Borini sul secondo gol. Anche Bojan ha giocato bene”.
Buono l’ingresso in campo di Perrotta, che ha dato dinamismo al centrocampo al posto dell’incerto Viviani. Nel complesso è stata una buona Roma, che per la prima volta in stagione ha mostrato un cinismo che non è nel suo dna. Da segnalare l’ottima prova del rientrante Borini, che prima ha propiziato il raddoppio e poi si è tolto la gioia del primo gol in maglia giallorossa all’Olimpico, fissando il risultato sul 3-0.
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