Un girone fa l’Inter aveva 14 punti di vantaggio, adesso sono solo quattro le lunghezze che separano nerazzurri e capitolini. Ma nella riscossa della Roma c’è molto più di una striscia positiva lunga ormai 20 gare. C’è tutta la convinzione di un gruppo che adesso sa che può giocarsela fino in fondo contro la super corrazzata del campionato. A guidare l’attacco dei lupi sarà Mirko Vucinic, nell’altra area troverà posto Samuel Eto’o. Due uomini, due attaccanti, due modi così diversi e così uguali di trovare la via delle rete. Entrambi arrivano al big match in ottimo stato di forma e con un bottino simile di gol in campionato (10 contro 9 a favore dell’interista con 2 e 1 rigore rispettivamente a favore).
Ma se Eto’o è al secondo picco di forma stagionale (il primo fu in autunno con 5 gol nelle prime 9 giornate) ed è reduce da un lungo digiuno sfamato contro il Livorno (doppietta), per il montenegrino l’andamento è stato in costante crescita, in parallelo quasi con la riscossa romanista degli ultimi mesi dopo il disastroso avvio di campionato. Le medie voto (reali e virtuali) lo dimostrano e adesso lo scarto è irrisorio: 6,23 contro 6,17 a favore di Vucinic. Il confronto di domani all’Olimpico dirà di più sul finale di stagione, ma sicuramente, suggerirà chi fra i due bomber potrà risalire la china nella classifica di specialità, anche se Di Natale e Milito al momento sembrano inarrivabili, almeno per le prime due posizioni.
