Julio Sergio 6,5: Resta a guardare per tutto il primo tempo. Potrebbe uscire su un cross telefonato per la testa di Samuel, che scuote la traversa. Nel secondo tempo si oppone ad un destro di Sneijder. Capitola incolpevolmente su Milito. Poi salva il risultato, sempre sul principe.
Cassetti 7,5: Se la vede con Zanetti ed Eto’o: non sbanda mai. Anzi, quando può si riversa anche in attacco. Prestazione solida.
Burdisso 7: Concede un solo metro a Milito, che lo secca. Lotta dal primo all’ultimo. Marchia la partita con il colpo di testa su cui Julio Cesar fa il patatrac.
Juan 7: Va di astuzia su Milito. Non si lascia ingannare dai movimenti dell’argentino. Detta la sua legge, sfruttando tutte le doti che ha: anticipo, lunghe leve e classe brasiliana. Non ha colpe sul pari nerazzurro.
Riise 7: Sfiora la rete con un missile da calcio piazzato. Diligentissimo per tutto l’arco della partita, non si lascia intimidire da Maicon. Spinge il “giusto”.
Perrotta 6,5: Fa su e giù da intermedio di destra. E’ tra i più agguerriti. Riesce a contenersi quando gli animi si surriscaldano, pur andando a muso duro contro gli avversari.
Pizarro 7,5: Non si può dire se è più utile in fase di contenimento o in quella di impostazione. Si macchia di una sola leggerezza nella propria area. Per il resto fa tutto per bene. In alcuni casi sembra che tiri fuori dal corpo una forza sovrannaturale.
De Rossi 7,5: Pronti, via, è battaglia e l’urlo di Daniele sovrasta l’Olimpico. La pressione non lo condiziona. E’ onnipresente. Tampona e smista. Dal 73′ Brighi 6,5: La sostanza che ci vuole.
Menez 6,5: Svaria su tutto il fronte. Combatte e rimedia il giallo. Non sfrutta lo spazio che si crea in un paio di circostanze. Ma la risposta alle responsabilità che gli affida Ranieri è positiva. Dal 68′ Taddei 7: Il cavallino che faceva impazzire Spalletti sgroppa per tutti i minuti concessi dall’allenatore. Preziosissimo.
Vucinic 6,5: La difesa dell’Inter lo percepisce da subito come una minaccia. Mirko affonda a più non posso, specie nel primo tempo. Dopo l’intervallo appare in debito di ossigeno, ma continua a sacrificarsi e a protrarsi negli strappi che tengono lontano la sfera dalle zone pericolose. Dall’85’ Totti sv: Gestione impeccabile di tutti i palloni.
Toni 7,5: Sgomita che è una bellezza, tra quei “duri” di Lucio e Samuel. Il premio per il sacrificio arriva quando la speranze avevano subito un brusco colpo: la girata di Luca fa impazzire l’Olimpico. La sua mano all’orecchio può trasformarsi in un fermo immagine a tre colori…
Ranieri 8: Dalla terapia intensiva ad un passo dall’Olimpio. Un’impresa. Sfida Mourinho senza paura. E lo batte.
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di 27 Marzo 2010Commenta